....L’uomo
combatte molte tenebre dentro di sé. Non deve, tuttavia, ignorare anche l’epicentro luminoso, che vigila in un rifugio isolato del suo essere, l’epicentro della sua umanità. Lì esiste un tenero bambino, con occhi inflessibili. Un bambino, che viene per vivere, non per morire. Che non conosce il male, che è assetato di luce, che si volta a guardarci e possiede la curiosità e la sorpresa. È un dolce bambino, un’alba. Sarà un grande peccato che questo bambino lo mutiliamo, lo deformiamo, lo uccidiamo. Dobbiamo insegnargli che l’uomo è fatto per cose grandi, che non è dalla nascita un assassino. Insegnargli la più grande lezione di dignità, inondarlo con la forza della compassione e del bene, questa infrangibile, inspaccabile forza. Dirgli, che siamo caduti in grandi errori e che l’abbiamo pagati molto caramente e che adesso ormai non ricadiamo negli stessi errori....
D. Solomos
«Ascolta,
falco, il povero usignolo. La mia vita è in tuo potere, come anche questo nostro volo dentro le nuvole, dove non ero mai arrivato. Ma ascoltami:.......
......
.......Lasciami vivere un attimo solo, finché esce in aria e per il tuo orecchio il tesoro che sento dentro di me. Non uccidere quello che deve nascere!»
Intanto che l’usignolo parlava, il falco attenuava il suo artiglio rapace, e con l’altro faceva cenno amichevole all’usigliolo, che però in quel momento spirava.
S. Myrivilis
....Il
sonno si mise sopra a tutto. Pesante, immobile, come malattia che narcotizza e appassisce. Gli alberi di pepe, i faggi si sono addormentati dritti, radicati per la vita dentro la terra, legati alle tenebrose funi delle loro radici. Una volta addormentati, l’agitazione che ha lasciato dentro la loro chioma il violento passaggio del treno, ha sconvolto alla memoria ed è diventato sogno. Gli alberi hanno sognato che la terra abbia lanciato le loro catene. Ι loro fogliami erano sconvolti, si direbbe, erano diventati larghe ali verdi, piene di forza e volontà. Si mossero, spinsero l’aria e si sollevarono leggeri dentro la luce, liberati dalle catene della terra. Così si innalzarono allegramente dentro il vuoto, azzurro universo, si alzarono e se ne andarono dalla sofferente valle di luna....
....Era il sogno della memoria passata, che era rimasta quasi spenta dentro ai loro grossi, pesanti, radicati corpi. L’offuscata memoria dall’epoca in cui erano ancora semi, piccoli, pelosi semi con sottili ali di seta, che iniziarono un certo autunno dagli alti rami e viaggiarono sopra le ali dei venti. Volavano di qui e di là, impetuosi, sensuali, agitati. Volavano gioiosi, leggeri, sciolti, ed era solo il soffio divino di libertà che li comandava.
(Chi non ha da sognare una coppia di ali passate che piano piano sono diventate radici e corde... Radici e corde...)
D. Trovas / Aesop
La
quercia la spaccano trucemente
con aculei che hanno fatto
dallo stesso suo tronco.
E questa prima di morire:
-«E se anche mi picchiano i martelli
e serpenti le seghe?
Solo gli aculei mi addolorano
Che sono di me stessa!..»
M. Aurelio
....Dì
a te stesso la mattina di ogni giorno: mi incontrerò con persone indaffarate, ingrate, arroganti, disoneste, cattive, asociali, tutto ciò gli capita poiché ignorano il bene e il male. Io invece, avendo capito la natura del bene, che è bello, e la natura del male, che è brutto, come anche la natura di colui che ha sbagliato, che è mio parente non dello stesso sangue o sperma ma della stessa mente e siccome è parte dell’essenza divina, non posso essere danneggiato da nessuno di loro, poiché nessuno può implicarmi al brutto.
...
....Discussioni
vuote per cortei, drammi sulla scena, branchi e risate, corpi trafitti, ossetti ai cagnolini, bocconi in serbatoi di pesci, stanchezze delle formiche cariche, topini che corrono impauriti, nervosi fantocci che gesticolano. Devi quindi avere nei loro confronti carità e non arroganza, fà attenzione però che ognuno vale tanto, quanto le cose che lo riguardano.
N. Kazantzakis
....Dio
è in pericolo; Non è onnipotente, così che incrociamo le mani, aspettando la sicura vittoria. Non è misericordioso, così che speriamo con fiducia che abbia pietà di noi e ci salvi.
....Al più piccolo bagliore della nostra vita, sentiamo che si poggia su di noi il Dio tutto ed all’improvviso ce ne rendiamo conto: Se intensamente tutti desideriamo, se sistemiamo tutte le visibili ed invisibili forze della terra e le gettiamo verso l’alto, se eternamente insonni tutti insieme compagni lottiamo – l’Universo può salvarsi.
...
....Dio
dà la parola d’ordine in battaglia, e mi precipito anch’io all’assalto tremando. Oppure rimango disertore o combatto coraggiosamente, sempre cadrò in battaglia. Ma la prima volta la mia morte è sterile; insieme al mio corpo svanisce, si diffonde nel vento anche la mia anima. L’altra, scendo sulla terra, come un frutto, pieno di semi. E il mio respiro, abbandonando il mio corpo a marcire, sistema nuovi corpi e continua la battaglia.
La mia preghiera non è piagnucolio di zingaro né una confessione amorosa. Neanche l’umile rendiconto di un merciaio: ti ho dato, dammi. La mia preghiera è rapporto di soldato al generale. Questo ho fatto oggi, ecco come ho lottato a salvare nel mio comparto tutta la battaglia, questi ostacoli ho trovato, così medito domani di combattere...
...
....Tutti
siamo uno, tutti siamo un’essenza in pericolo. Un’anima ai confini del mondo che degrada, trascina la nostra anima alla sua caduta. Una mente ai confini del mondo che affonda nell’idiozia, riempie la nostra mente di buio.
G. Daniil
Questo
qui lancia pietre
e quello lì ne viene colpito
l’altro di nuovo si siede
conta le pietre.
T. Williams / E. Robinson
...Siamo
tutti bambini in un enorme asilo e cerchiamo di sillabare il nome di Dio con le lettere sbagliate dell’alfabeto.
A. Einstein
....Gli
ideali che mi hanno illuminato la strada e che ogni momento mi hanno dato coraggio per affrontare la vita lietamente sono stati la Verità, la Generosità e la Bellezza. ...I fini quotidiani dell’impegno umano – patrimonio, successo superficiale, lusso – sempre mi sono sembrati sprezzanti.
...Il vero valore dell’uomo viene determinato principalmente dal grado e dal modo di come abbia conquistato la liberazione del suo io.
...Esiste un tipo di consenso il quale è un crimine verso l’umanità...
...
...spero che la vostra generazione un giorno imposterà la mia nell’infamia.
V. Hugo
La
società predispone al crimine. Il criminale lo commette.
C. Baudelaire
....Due
voci mi parlavano... La prima, subdola e ferma, diceva: «La Terra è un buon dolce; posso (e il tuo piacere sarà allora senza fine) darti un appetito ugualmente grande». E la seconda: «Vieni, oh, vieni nel viaggio dei sogni, oltre il possibile, oltre il cognito!» E questa voce cantava come il vento sulle spiaggie, fantasma che piagnucola e nessuno sa onde sia venuto, che accarezza l’orecchio, eppure lo spaventa. Ti ho risposto: «Si, dolce voce!»
Da allora tiene quel che può, guai, che venga intesa come ferita mia e destino mio: .....trascino serpenti che mi mordono le gambe..... ... .....trovo un gusto dolce nel vino più amaro..... ... .....e con gli occhi al cielo, cado in baratri.
Ma la Voce mi consola e dice: «Mantieni i tuoi sogni; gli accorti non ne hanno di così belli come i folli!»
J. Krishnamurti
....Se
i genitori amano i loro figli, non saranno nazionalisti, non si identificheranno con nessun paese, poiché l’adorazione per lo stato porta alla guerra, che uccide o storpia i loro figli. Se i genitori amano i loro figli, capiranno qual’è il rapporto giusto con la proprietà, poiché l’istinto possessivo ha dato alla proprietà un’enorme e falsa importanza, la quale distrugge il mondo. Se i genitori amano i loro figli non apparterranno a nessuna religione organizzata, poiché il culto e la fede dividono gli uomini in gruppi contraddittori...
Se i genitori amano i loro figli, allontaneranno l’ostilità e la lotta e cercheranno di cambiare radicalmente la struttura della società odierna....
....I ricchi vivono in una loro specifica atmosfera, completamente propria. Non posseggono la ricchezza, ma vengono posseduti da questa, e ciò è peggio della morte. ....I poveri desiderano essere ricchi e potenti, e i ricchi sono già caduti nella trappola delle loro azioni... Quanto più grande è l’esibizione esteriore, tanto di più è la povertà interiore....
....Siamo sempre ospiti su questa terra e dobbiamo avere la sobrietà, che ha un ospite. La sobrietà è qualcosa di molto più profondo dall’avere solo poche cose nostre.
G. Yfantis
Vivendo
nelle fiabe e religioni, passando
dentro a leggende, cittadine e popoli
ho sentito anche di quel ponte la cui larghezza non è più grande
della punta del rasoio.
Solo da quel ponte si dice potresti passare verso la luce.
E come i più saggi spiegano
attraversi quel ponte solo se tu sei la luce.
K. Gibran
No
vede che la sua ombra solamente, colui che volta le spalle al sole.
K. Kavafis
......Così
come la tua vita hai devastato qui,
in questo cantuccio tanto piccolo,
l’hai rovinata su tutta la terra.
T. Livaditis
...La
creazione del mondo
non è finita ancora...
Tu, che hai dato a tutto una ragione, dimmi perché fai tutto questo?